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VIDEO | Giuliano Marrucci


«Cosa devono fare i presidenti americani, tutti i presidenti, lo detta la struttura dell’imperialismo Usa, la linea non la sceglie Joe Biden o Donald Trump». Quello che oggigiorno l’informazione mainstream non può fare è dire «siamo in guerra e non sto con la parte che ha deciso il mio Paese… Non è un qualcosa che si può discutere. Potendo io  sarei rimasto in Rai: guadagnavo il doppio e lavoravo la metà. Ma oggi in Tv non si può dire che siamo in guerra, che la guerra sarà sempre più violenta e che i cattivi siamo noi occidentali. Fra un pochino non la potremo dire nemmeno sulle piattaforme dei social network. OttolinaTv nasce perché se siamo in guerra anche l’informazione migliore finisce per avere uno scopo: ovvero fare propaganda di guerra. Se si vogliono dire cose del genere, sebbene io detesti l’aventino, bisogna uscire da tutto ciò che sul piano mediatico per esistere ha bisogno del permesso di un altro. Ed è per questo che è nata OttolinaTV».

All’interno di questo scenario c’è una opportunità. «La guerra è comunque un momento di frattura radicale di un modello capitalistico assolutista che dalla seconda metà degli anni Settanta è stato inscalfibile nonostante tutti i movimenti» tra i quali pacifismo, ecologismo perché a differenza di quanto accaduto dalla fine della II Guerra mondiale ai primi anni Settanta la classe lavoratrice intesa anche come piccoli imprenditori ha solo preso schiaffi. Ora si sta materializzando una opportunità per chi intende uscire da questo giogo proprio con l’arrivo di questa terza guerra mondiale a pezzi voluta dagli Stati Uniti contro quei competitor come Russia e Cina che stanno contendendo il primato Usa. Il quale si basa sulla vampirizzazione delle colonie o dei «Paesi alleati». E la possibilità di cogliere questa occasione dipende proprio da chi questa guerra la vincerà.

L’attuale sistema economico funziona infatti in modo tutto sommato semplice anche nel Veneto. La Regione infatti produce più di quanto consuma. Come nel resto d’Italia e in moltissimi Paesi del mondo, buona parte di quel surplus viene sviato verso la bolla speculativa a stelle e strisce, la bolla del dollaro. «Nella vostra regione» tutto ciò fa arricchire alcune decine o centinaia di veneti: «per quasi cinque milioni» che invece rimangono a bocca asciutta si tratta di un furto.

Questi sono solo alcuni spunti dell’intervento di Giuliano Marrucci. Il giornalista pisano, fondatore di OttolinaTv, si è addentrato su questo terreno ieri 16 novembre al Circolo Arci di Porto Burci a Vicenza in zona Piarda rispetto ad una iniziativa organizzata per l’appunto dagli attivisti veneti di Multipopolare: l’associazione nata di recente come supporto culturale e civico per la piattaforma di OttolinaTv.

In una sgroppata (preceduta dalle prolusioni di Carlo Cunegato e di Lucia Zanovello) di poco più di un’ora, non scevra di uscite al vetriolo, si è parlato di conflitti bellici, economia, finanza, sviluppo, società, ambiente, tutti distillati secondo una «lettura controcorrente» che nei media mainstream «che non trova quasi mai spazio». Tra gli acuti della serata si è registrato quello in cui Marrucci ha parlato dell’ingerenza sulla giustizia italiana addebitata al Tycoon americano Elon Musk, il fondatore della Tesla. Marrucci, che ne ha avuto per «la sinistra Ztl e la destra svendi-patria», considerate due facce della stessa medaglia, con una satira farcita di sarcasmo, ha definito lo stesso Musk «un tamarro di merda». Di più: «tu sui giudici nostri non metti bocca, fatti i cazzi tuoi» mentre Meta, l’azienda di Mark Zuckerberg proprietaria del marchio Facebook è stata descritta in modo sprezzante e definita «uno schema Ponzi». Parlando poi dei contenuti pubblicati sui social network e sulle piattaforme video come YouTube il fondatore di OttolinaTv ha spiegato come ci sia una censura feroce dacché è impossibile monetizzare i contenuti in cui si parla di Israele.

Ad ogni modo molti dei convincimenti fatti propri durante la serata il giornalista, divenuto noto al grande pubblico come firma di Report su Rai tre, li ha anche ribaditi  alle telecamere di Vicenzatoday.it. La quale due giorni fa aveva dato conto del tour in alcune città del Nordest cui lo stesso Marrucci sta dando vita per far conoscere sia OttolinaTv sia Multipopolare, la associazione che supporta la piattaforma informativa indipendente. Quest’ultima, almeno secondo il suo ideatore dovrebbe diventare una azienda editoriale indipendente facendo leva in primis sulla comunità cui si è appoggiata al momento della nascita sull’omonimo canale YouTube il 21 marzo 2021.

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ASCOLTA L’INTERO INTERVENTO DI GIULIANO MARRUCCI AL PORTO BURCI



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