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GreenLoop Festival, grande apertura con lo spettacolo di Giobbe Covatta. I prossimi appuntamenti


Luci accese sul GreenLoop, il primo Festival artistico dell’economia circolare che si è aperto ad Ancona venerdì 15 novembre, e che animerà diversi luoghi della città fino a domenica 17 novembre.

Da mattina a sera, spettacoli teatrali, concerti, artisti e scienziati d’eccezione, game e laboratori per bambini e ragazzi, mostre e momenti di approfondimento sui temi della tutela dell’ambiente, del riciclo, dell’impegno contro il cambiamento climatico, dello sviluppo sostenibile, del risparmio idrico.

In uno Spazio Presente trasformato per l’occasione, il via all’iniziativa, alle 17:00 di venerdì, con l’apertura della mostra Regenerart di Andrea Accoroni, in un allestimento inedito, studiato proprio per il Festival, a cura di Vitamina C, la realtà che insieme a Eurocube, ha dato vita alla manifestazione. Le vecchie radio d’epoca, autoradio, telefoni, televisori che prendono forma in strani robot hanno la forza di trasformare anche la percezione dello spazio in cui sono inseriti. La mostra sarà visitabile anche sabato 16 dalle 17:00 alle 20:00 e domenica 17 novembre dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 17:00 alle 20:00.

Tra le opere che colgono “artisticamente” il senso pieno della circolarità, si è svolto il primo talk della tre giorni green. Focus sull’Intelligenza Artificiale con uno dei suoi massimi esperti e studiosi, Emanuele Frontoni, docente dell’Università di Macerata, intervistato dal direttore responsabile di Economiacircolare.com, Raffaele Lupoli. Una chiacchierata piacevole ed informale capace di affrontare temi complessi e di grande attualità, delineando le nuove frontiere delle tecnologie di ultimissima generazione anche in chiave di transizione ecologica. L’Intelligenza artificiale quale valida alleata, ad esempio, nella difesa dell’ambiente. O applicata al mondo moda, dove si è arrivati a cucire l’abito solo dopo che la sua versione digitale calzi a pennello sul cliente, con una notevole riduzione di sprechi (e di costi). Nel retail, l’analisi dei dati può aiutare i negozi a piazzare sugli scaffali solo i prodotti che effettivamente hanno mercato. Anche in questo caso evitando sprechi che poi si trasformeranno in rifiuti. Le applicazioni sono infinite, anche nella vita di tutti i giorni: una app che suggerisce la presenza di parcheggi evita all’automobilista di girare a vuoto inquinando. «L’intelligenza artificiale è una rivoluzione in atto che non sostituirà la creatività umana – ha affermato Frontoni – ma sarà di grande aiuto». E sul rapporto dell’AI con i giovani ha aggiunto: «Le AI non vanno vietate ai ragazzi, semmai è necessario insegnare loro ad utilizzarle in modo corretto, sano e profittevole».

In un contrappunto tra voce, orchestra e viola solista, Giobbe Covatta, Stefano Nanni e Danilo Rossi riscrivono e raccontano una nuova versione di Pinocchio, attuale e non meno carica di significati, dal titolo Polimero, un burattino di plastica. Dalla routine alienante della fabbrica, lungo le vie della città, dal cassonetto all’inceneritore, tra i boschi e negli abissi del mare, fino alla pancia della balena e poi alla sua rinascita, Polimero, bambolotto in plastica, prodotto difettoso rinnegato dall’industria, compie il suo viaggio nel mondo malato di inquinamento. La forza evocativa della musica, amplifica l’incedere di Polimero mentre tra incontri ed esperienze costruisce la sua consapevolezza e compie il suo percorso di crescita, sognando di diventare un bambolotto biodegradabile per contribuire così a migliorare la vita sul Pianeta. Uno spettacolo divertente ed amaro, che ha saputo coinvolgere grandi e bambini.

Chiusa la prima giornata, il GreenLoop continua sabato 16 novembre con una novità assoluta del Festival. Dalle 9:00 alle 13:00 all’Auditorium della Mole Vanvitelliana, l’evento per le scuole a cura di Viva Servizi, in collaborazione con Peak Time. Educare divertendo si può, parlando ai giovani e trasmettendo loro valori e competenze per diventare attori protagonisti dei cambiamenti del futuro.

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Alle 17:00, a Spazio Presente, il secondo appuntamento di approfondimento con Climattiviamoci, affrontare il clima che cambia: il ruolo delle giovani generazioni e l’importanza di un patto intergenerazionale. Una tavola rotonda durante la quale – dopo i saluti istituzionali, dell’assessore alle Politiche giovanili del Comune di Ancona, Marco Battino, della presidente di Vitamina C, Caterina D’Auria, dell’amministratore unico di Ial Marche, Valentino Parlato e di Federico Duca, referente per le relazioni esterne dell’Istituto Buddista italiano Sokagakkai – si confronteranno Paolo Maria della Ventura, socio di Italian Climate Network, sezione Clima e Advoca; Matteo Giantomassi, area attività istituzionali e affari generali Ata Rifiuti;

Carmina Pinto, referente Ufficio scolastico regionale; Agnese Riccardi, ricercatrice UNIVPM, dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente (DiSVA); Leonardo Puliti, coordinatore regionale Marche e Umbria per Plastic Free; Andrea Accoroni, insegnante, artista e musicista. A condurre il dibattito il giornalista Matteo Belluti.

Serata che si annucia dal grande impatto emotivo, alle 21:00, all’Auditorium della Mole, dove andrà in scena È tempo di incontro, un concerto de La Piccola Orchestra dei Popoli dal profondo messaggio sociale. Nata all’interno della Fondazione Casa dello Spirito e delle Arti, la formazione riunisce musicisti di diverse nazionalità in un’esperienza di convivenza possibile fra persone appartenenti a culture e religioni diverse ed è testimonianza concreta della bellezza dell’incontro con l’altro attraverso l’armonia musicale. La Piccola Orchestra dei Popoli si esibisce con strumenti musicali costruiti con i legni delle barche dei migranti approdati a Lampedusa nell’ambito del Progetto Metamorfosi. Ma questa mutazione del legno cambia anche chi la realizza e avvia un reale percorso di riscatto: gli strumenti musicali sono infatti creati nel carcere di Opera e di Secondigliano, sotto la guida dei maestri liutai Enrico Allorto e Carlo Chiesa.

Prima del concerto, alle 19:00, al nuovo locale The Mole, al foyer della Mole, il presidente della Fondazione, Arnoldo Mosca Mondadori ed il direttore dell’orchestra Ciro Menale, incontreranno il pubblico e mostreranno dal vivo gli strumenti.

Gran finale degli spettacoli, domenica 17 novembre, sempre alle 21:00 all’Auditorium della Mole, con il Riciclato Circo Musicale per un concerto ad alto tasso di divertimento durante il quale, come ad ogni live del gruppo, ogni oggetto prende vita. Il loro motto è infatti: “non buttate via niente… anzi suonatelo!”. La loro musica è ispirata dalle sonorità di tutto il mondo e viene guidata dai suoni che naturalmente scaturiscono dagli oggetti più disparati, dai materiali edilizi ai piccoli e grandi elettrodomestici, dai giocattoli agli attrezzi agricoli. In studio hanno prodotto cinque album (più una raccolta live) che testimoniano il loro continuo impegno nella ricerca sonora e nella sperimentazione musicale. Il gruppo è formato da Andrea Accoroni – cassettarra, controbarattolo, tonnolino, radiomin, ombrellino, saxifone, casalingatore, voce; Simone Medori – buzzeria, medusa, barattolao, cajondino, elettrodomestici, cori; Michele Kaio Tiberi – bonga, sgambè, elettrodomestici, battiscopolofon, elastofono, cori; Andrea Massetti – chiteglia, bassolardo, racchettarra, oroloslide, trapano, cassitar, cori.

(Per tutti gli spettacoli delle 21:00, biglietti acquistabili su VivaTicket o in biglietteria sul luogo dell’evento).

L’ultima giornata di Festival, domenica 17 novembre, si apre con la nuova formula delle Colazioni circolari, chiacchiere scientifiche al bar, in collabozione con Bar Giuliani, Bottega Lumiere e Libreria Feltrinelli. Alle 10:00 al Bar Giuliani Scienza vs Cultura. Una nuova narrazione per affrontare le sfide del clima che cambia. Carlo Cacciamani, direttore Agenzia Italia Meteo dialoga con Marco Vignudelli, scrittore e formatore.

Alle 11:00 alla Libreria Feltrinelli sarà la volta della presentazione del libro Sette vite come i gatti. Ridare valore agli oggetti. Storie di Economia Circolare, con Letizia Palmisano, giornalista ambientale, scrittrice, ecoblogger e Raffaele Lupoli, giornalista e direttore EconomiaCircolare.com.

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Alle 12:00 da Lumiere Bottega POP, Dal vino alle creme di bellezza. Storia e appunti di un progetto di economia circolare. Marco Cardinaletti, direttore del GreenLoop Festival dialoga con Enrico Ciarimboli, sindaco di Morro D’Alba.

Alle 16:00, al Cinema Azzurro, in via Tagliamento, 39, la proiezione del docufilm Materia Viva (ingresso gratuito), una riflessione sulla tecnologia e su come la gestiamo, soprattutto quando giunge al suo fine vita, un problema che può creare gravi squilibri che si ripercuotono sul nostro Pianeta. Un cast d’eccezione con Susan Sarandon, Shailene Woodley, Carlo Conti, Francesco Arca, Sonia Peronaci, Federica Pellegrini, Alessandro Del Piero, Irene Grandi, Tormento, Jago, Francesca Fialdini, Marcello Ascani, Tamara Donà, Luca Perri, Emilio Cozzi, Serena Giacomin, Mattia Teruzzi e molti altri, per la regia di Stefania Vialetto, Marco Falorni e Andrea Frassoni.



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